Cloro per piscine piccole

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cloro per piscine piccole

Data la sua funzione battericida e disinfettante, il cloro per piscine è il prodotto più utilizzato per la manutenzione della vasca. La clorazione ordinaria si può effettuare mediante l'utilizzo di cloro granulare o in pastiglie, ma la vera domanda è: quanto cloro mettere in piscina? Dipende dalle dimensioni dell'impianto. In questa sezione descriviamo le quantità di cloro consigliate per piscine di piccole dimensioni. Inoltre, per sapere quanto cloro mettere nelle piscine fuori terra rimandiamo all'apposita pagina.

Cloro per piscine piccole: quanto metterne?

Per igienizzare correttamente l'acqua di piscine piccole, minipiscine o idromassaggi sono sufficienti pastiglie a base di cloro da 20 grammi. Le pastiglie di cloro per piscine piccole da 20 grammi sono particolarmente adatte ai piccoli dosatori a lambimento e ai galleggianti, ma possono essere inserite anche nel cestello dello skimmer. L'uso regolare di queste pastiglie di cloro per piscine di piccole dimensioni garantirà la corretta disinfezione dell'acqua della piscina, o minipiscina, permettendone un utilizzo sicuro.

Attenzione: la quantità di pastiglie da utilizzare per piscine piccole deve essere sempre regolata in modo tale da raggiungere i valori di cloro libero raccomandati. 

Il corretto valore del cloro nell'acqua della piscina

Tendenzialmente, la dose di cloro richiesta è di 1 grammo per metro cubo di acqua, ma è sempre opportuno consultare attentamente le indicazioni presenti sulla confezione del prodotto. Per far sì che il cloro agisca in modo corretto ed efficace, occorre verificarne periodicamente i valori, ogni due settimane circa.

Il valore del cloro viene misurato mendiante una scala ppm – parti per milione – e il valore corretto per l'igienizzazione dell'acqua della piscina è compreso tra 0,6 e 1,5 ppm. Nel caso i valori non rientrino in questo range sarà necessario intervenire per ristabilirli, come avviene per il pH.

Quantità e frequenza dell'immissione di cloro in piscine piccole

La quantità e la frequenza dell'inserimento di cloro in piscina cambiano in base alle dimensioni dell'impianto e al periodo dell'anno. A inizio stagione, quando si va a riaprire la piscina, si consiglia la clorazione d'urto (trattamento shock) mediante l'uso di un prodotto indicato per la clorazione d'urto, che andrà a igienizzare in modo più vigoroso l'acqua della piscina dopo l'inutilizzo invernale.

 

Durante la stagione di utilizzo della piscina, se non ci sono problematiche particolari come la formazione di alghe, ad esempio, si può optare per un trattamento di clorazione standard, di mantenimento, meno forte ma ugualmente efficace per mantenere l'acqua della piscina sana e sicura.

 

Per ogni esigenza non esitare a contattare il nostro staff specializzato ai recapiti nella sezione contatti: siamo a completa disposizione per fornire informazioni specifiche sui prodotti chimici per piscina da utilizzare in base alle dimensioni dell'impianto e alle singole necessità.