Flocculanti per piscine

Cosa sono i flocculanti per piscine

I flocculanti sono degli alleati preziosi per la manutenzione della piscina, infatti possono essere impiegati sia per arginare un problema già formato sia come metodo di prevenzione, insieme a un prodotto antialghe. La flocculazione è un processo chimico che coinvolge particelle colloidali, ovvero miscele in cui una sostanza è finemente dispersa in uno stato intermedio tra la soluzione e la dispersione; con la flocculazione si va ad agire sulle particelle difficilmente filtrabili. Nell’ambito della pulizia delle piscine, la flocculazione serve ad aggregare le micro particelle di sporco presenti in acqua, troppo piccole e leggere per essere trattenute dal filtro. I flocculanti creano dunque aggregati di maggiori dimensioni e così facendo aiutano il filtro a trattare gli inquinanti. Potrebbe essere necessario utilizzare un flocculante quando, nonostante la pulizia regolare, l’acqua risulta torbida: ciò è indice di qualcosa che non va ed è bene intervenire tempestivamente.

Le particelle in sospensione sulle quali agiscono i flocculanti possono essere di varia natura:

• alghe

• batteri e materia organica dell’acqua

• residui di calcio e magnesio dovuti alla formazione di calcare

• sporcizia introdotta dalle intemperie o dai bagnanti

• ossidazione del ferro.

• residui di metalli in acqua.

Come agiscono i flocculanti per piscina

I flocculanti possono “raggruppare” le particelle agendo in due modalità differenti:

• azione sul filtro. In questo caso, le molecole del prodotto aumentano di volume per via dell’idratazione e si legano tra loro formando dei reticolati. Questi riescono a trattenere anche le particelle più piccole.

• azione sull’acqua. Quando il flocculante agisce direttamente sull’acqua, le particelle inquinanti vengono unite le une alle altre. Di conseguenza, queste aumentano di volume e di peso fino a depositarsi sul fondo o ad essere catturate facilmente dal filtro.

Come usare correttamente i flocculanti

Perché la flocculazione risulti efficace non basta utilizzare il prodotto, se contestualmente non vengono adottate altre misure legate al trattamento fisico della piscina. Per ottenere un’acqua igienizzata e libera dalle impurità è necessario che sia garantita una corretta circolazione e filtrazione, le azioni fondamentali in questo senso sono tre:

• seguire accuratamente le istruzioni presenti sulla confezione del prodotto, assicurandosi di effettuare il corretto dosaggio e filtrare l’acqua della piscina dopo il trattamento secondo le indicazioni.

• garantire un equilibrio ottimale dei parametri chimici dell’acqua. La maggior parte delle volte l’acqua è torbida a causa di uno squilibrio chimico, pertanto è bene controllare sempre i bilanci chimici dell’acqua tramite appositi pool tester, soprattutto il pH, il cui valore dovrebbe collocarsi almeno a 7.0.

• far girare il filtro per assicurare il riciclo d’acqua, migliorando così la circolazione, il filtraggio e l’esito delle operazioni di pulizia.

Il trattamento flocculante più semplice è quello che prevede l’inserimento di pastiglie negli skimmer o nella canalina di sfioro della piscina. Si può anche eseguire la flocculazione direttamente in acqua, soprattutto quando questa è molto torbida. In questo caso, bisogna adottare i seguenti accorgimenti:

• spargere il prodotto in maniera omogenea sulla superficie della vasca;

• escludere il filtro, ma lasciando la pompa in funzione;

• lasciare agire per qualche ora per poi eliminare il prodotto dal fondo.

Tipi di flocculanti per piscina

• flocculante liquido, le cui quantità dipendono dalla torbidità dell’acqua: per un’acqua molto sporca si considerano circa 100 o 200 ml di flocculante liquido per 10 m3 d’acqua, se invece si desidera effettuare un trattamento di manutenzione ci si orienta su circa 5 ml di prodotto ogni 10 m3 d’acqua.

• flocculante in pastiglie, che varia in base ai metri cubi della piscina: ad esempio, per piscine fino a 50 m3 d’acqua sarà consigliabile una pastiglia ogni dieci giorni, dai 50 ai 100 m3 d’acqua 2 pastiglie ogni 10 giorni.

Flocculanti e filtri

Una nozione fondamentale da tenere a mente è che la flocculazione non si effettua mai su impianti con filtri a cartuccia o a diatomee, ma solo su impianti con filtri a sabbia. Il flocculante potrebbe infatti avere un effetto dannoso sulla cartuccia del filtro e comprometterne il funzionamento.