Come allontanare gli insetti dalla piscina

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come allontanare gli insetti in piscina

 

La manutenzione della piscina non è un’operazione semplice e a volte basta poco per inciampare in inconvenienti che rischiano di rovinare le nostre giornate in piscina. Gli insetti sono uno di questi, ma per fortuna esistono diversi modi per risolvere il problema e godersi la piscina senza essere infastiditi dalla presenza di zanzare, api e moscerini.

Perché ci sono gli insetti in piscina?

Il motivo principale della presenza, spesso massiccia, di insetti in piscina è che questi animali a sangue freddo sono attratti dall’acqua tiepida: il sole estivo, infatti, scalda l’acqua presente nella vasca e gli insetti sono richiamati dal tepore. Gli insetti maggiormente presenti nell’acqua della piscina sono le vespe e le api, che muoiono rapidamente pochi minuti dopo essere entrate in contatto con l’acqua. Altri insetti, invece, possono rimanere ore sott’acqua senza respirare e potranno godersi la piscina per molto tempo.

Coprire la piscina contro gli insetti

La soluzione più immediata per proteggere la vasca da sporcizia e piccoli insetti è utilizzare una copertura per piscine, uno strumento vantaggioso perché non solo mantiene la vasca pulita e la protegge dagli agenti atmosferici, ma mantiene costante la temperatura dell’acqua. Esistono molti modelli di coperture per piscine: le coperture calpestabili, eccellente idea per coprire la piscina interrata ottimizzando gli spazi, la tapparella, che ha un impatto minimo sull’ambiente circostante, la copertura scorrevole, che massimizza il comfort grazie al sistema motorizzato di apertura e chiusura.

Usare degli anti insetti

In commercio esistono diversi repellenti naturali che tengono lontani gli insetti. Molti prodotti permettono di controllarli ed eliminarli, attraverso la regolazione del contenuto di pH dell’acqua. Il tipo di prodotto dipende dagli insetti che si vuole eliminare. Dopo averlo utilizzato, è consigliabile effettuare un ulteriore trattamento con prodotti a base di cloro, fondamentale per disinfettare l’acqua e mantenerla pulita. Una volta eseguita una pulizia accurata attraverso soluzioni di cloro più o meno intense, si procede con l’attivazione del sistema di filtraggio e depurazione per rimuovere tutti gli invertebrati morti, per poi procedere con una pulizia accurata della piscina, seguendo queste fasi:

  • pulire la superficie. È sufficiente dotarsi di un retino robusto con asta telescopica e assicurarsi di coprire tutta la superficie della piscina, in modo da agevolare l’azione dei filtri e del sistema di circolazione;

  • spazzolare pareti e fondale con un’apposita spazzola dalle setole dure;

  • aspirare lo sporco, manualmente o attraverso un pulitore automatico.

Piante e repellenti naturali

Gli anti insetti non sono soltanto prodotti chimici, ma anche repellenti naturali. In questo senso, le piante sono delle alleate preziose. Il geranio rosso, ad esempio, è la pianta più indicata per allontanare le vespe, mentre se utilizzato in accostamento al geranio al limone è eccellente contro le zanzare e i pappataci grazie all’odore rilasciato. Altre piante strategiche in questo senso sono la citronella, la magnolia e la lavanda. Inoltre, recentemente è stata brevettata una varietà di catalpa (pianta della famiglia delle begonie), modificata in modo tale da intensificare la produzione di catalpolo, sostanza nota per le sue proprietà altamente repellenti. Oltre alle piante, esistono tanti rimedi naturali ed economici fai da te. Per esempio, gli insetti sono disturbati da odori forti come quello dell’aglio, della cipolla, dell’aceto e dell’eucalipto: si può quindi pensare di realizzare un repellente fatto in casa utilizzando uno o più di questi ingredienti, che non danneggiano in alcun modo la pelle dei bagnanti né alterano i valori dell’acqua della piscina. In ogni caso, è consigliabile intervenire preventivamente con una disinfestazione a partire dal mese di aprile, quando le zanzare cominciano a riprodursi.

La cura dell’acqua

Un altro aspetto di cui avere particolare cura è l’acqua. Bisogna infatti evitare assolutamente l’acqua ristagnante, che crea un microclima ideale per la riproduzione degli insetti. Per questo motivo, occorre scongiurare la formazione di zone d’acqua ferma, come ad esempio accade con i sottovasi e con le pozze che si formano nel giardino quando viene annaffiato. Un altro punto da trattare con appositi prodotti disinfestanti sono i tombini, ad oggi facilmente gestibili con prodotti eco-compatibili. E ovviamente è anche l’acqua della piscina a dover essere sempre ben curata, svolgendo regolarmente tutte le normali operazioni di pulizia dell’acqua. Esistono apposite pastiglie repellenti contro gli insetti, che si possono sciogliere direttamente in acqua e sono solitamente realizzate con oli essenziali naturali non dannosi per la salute dei bagnanti: sarà quindi sufficiente posizionare le pastiglie all’interno della piscina e attendere che facciano effetto. Se invece ci si orienta su prodotti anti-insetti chimici per trattare l’acqua, occorre fare molta attenzione per evitare reazioni con altre soluzioni (soprattutto il cloro) che potrebbero alterare il pH. Si raccomanda di controllare regolarmente i valori chimici dell’acqua attraverso gli appositi pool tester.

Utilizzare apparecchi elettronici e trappole cromotropiche

Sul mercato sono presenti diversi strumenti elettronici che attirano e catturano gli insetti che si trovano nelle vicinanze della piscina. Questi dispositivi, talvolta alimentati a pannelli solari, sono una soluzione estremamente efficace per debellare gli animali più fastidiosi.

Le trappole cromotropiche sono una tecnica molto utilizzata anche negli orti e nei frutteti, volta a rilevare la presenza di insetti dannosi ed effettuarne la cattura di massa. Utilissime anche per le piscine, si tratta di particolari fogli o pannelli sui quali viene applicato uno speciale collante: il foglio colorato attrae l’insetto, che viene catturato dal collante e rimane attaccato sulla superficie del pannello.