Come dosare i prodotti chimici in piscina

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Per mantenere una piscina in “salute” è necessario conoscere bene i prodotti che si utilizzano. I trattamenti per piscina infatti non sono tutti uguali e di conseguenza anche il loro dosaggio è differente. Ecco allora una piccola guida su come dosare i prodotti chimici in piscina per renderla pulita e sicura.

Regolatori di pH: dosaggio e controllo

L’equilibrio dell’acqua di una piscina è basato su reazioni chimiche tra i prodotti. Per questo è così fondamentale saper controllare i livelli di ogni elemento che si inserisce. È il caso del pH: il suo valore nell’acqua di una piscina deve essere compreso fra il 7,2 e il 7,6. Per controllarne i livelli basta utilizzare dei kit di controllo del pH che ti segnaleranno qual è il valore di pH presente in quel momento nella vasca della tua piscina.

Se il pH risulta troppo acido, quindi con un valore inferiore a 7, oppure troppo basico, quindi con un valore superiore a 7,6, allora va riportato nella scala di valori corretta.

I prodotti per alzare o abbassare il pH possono essere aggiunti direttamente nello skimmer oppure nella vasca di compenso della piscina. Fai attenzione però. Non si tratta di un unico prodotto ma di due trattamenti differenti che al loro interno contengono agenti chimici diversi che hanno la funzione di abbassare o alzare i livelli di pH della piscina. Il prodotto deve essere versato lentamente e dosato come segue:

  • prodotti in polvere per ridurre il pH: per abbassare il livello di pH dello 0,1 utilizza 10g ogni m3 di acqua;
  • prodotti in polvere per aumentare il pH: per alzare i livelli di pH dello 0,1 utilizza 10g di polvere ogni m3 di acqua;
  • prodotti liquidi per ridurre il pH: 25g per m3 di acqua per abbassare dello 0,1 il pH.

Una volta inseriti i prodotti nella piscina, esegui una verifica dopo un’ora con un test del pH per accertarti che i valori siano di nuovo compresi tra il 7,2 e il 7,6. Mantenere stabili i valori del pH è fondamentale principalmente per due motivi:

  • evitare irritazioni della pelle;
  • permettere ai prodotti disinfettanti, come il cloro, di funzionare correttamente.

Vediamo quindi come dosare gli altri prodotti chimici da utilizzare in piscina.

Come dosare il cloro in piscina

Il cloro è una sostanza che viene aggiunta all’acqua della piscina per disinfettarla e rimuovere i batteri presenti nella vasca. Si pensa però che per far funzionare questo prodotto sia necessario solamente inserirlo in acqua. Non è così.

Il primo fattore che influenza l’efficacia del cloro in una piscina è il livello di pH. Infatti il cloro, in base a questo valore, può formare acido ipocloroso oppure ione ipocloroso. Per assicurarsi che il cloro svolga la sua funzione ossidativa e quindi disinfettante, deve produrre acido ipocloroso. Lo ione ipocloroso infatti non ha un potere abbastanza ossidativo per eliminare tutti gli agenti patogeni dalle piscine. Per far sì che il cloro funzioni in maniera ottimale è necessario quindi dosare correttamente i livelli di pH.

Anche le quantità di cloro che si utilizzano sono determinanti per la sua efficacia. La concentrazione del prodotto deve infatti essere tra 1 e 2 ppm (parti per milione). In più, il cloro, può essere dosato anche in base al trattamento che si vuole effettuare. Per un trattamento urto si usano quantità più massicce mentre per la disinfezione ordinaria, delle quantità più modeste.

Quindi, quanto cloro utilizzare in una piscina?

  • Per i trattamenti di inizio stagione la quantità indicata è di 15 g per m3 di acqua di cloro in granuli;

  • Per effettuare dei trattamenti d’urto nel corso della stagione di utilizzo della piscina utilizza 10g di cloro in granuli per m3 di acqua;

  • Per la disinfezione giornaliera della piscina invece il giusto dosaggio è di 1,8g per m3 di acqua sempre di cloro in granuli.

Il cloro però esiste anche in altri formati. Molto comode sono le pastiglie perché già dosate altrimenti si trova anche in forma liquida.

Il dosaggio del cloro in pasticche è di 2/3 pastiglie ogni 100 m3 per un’efficacia di 10–15 giorni. Inseriscile nello skimmer e mai direttamente all’interno della vasca della piscina.

Per quanto riguarda invece il cloro in formato liquido ovvero l’ipoclorito di sodio al 14-15% di cloro, anche questo prodotto può essere utilizzato sia per le superclorazioni che per la regolare igiene della piscina. Il cloro liquido va versato sempre all’interno dello skimmer e non direttamente nell’acqua della piscina e va dosato in questo modo:

  • per un trattamento di superclorazione versare 50/100 g di prodotto per m3 di acqua;

  • per la quotidiana disinfezione della piscina 10/15 g di prodotto per m3 di acqua.

In alternativa, per effettuare un trattamento completo dell’acqua che non sia solo disinfettante ma anche flocculante, puoi utilizzare un prodotto multifunzione in compresse. La comodità di questo prodotto è quella di rimuovere dall’acqua in un unico gesto i residui metallici e di calcare. Per una disinfezione ottimale inserire nello skimmer 4 pastiglie ogni 100 m3 di acqua. In questo modo per circa 7-10 giorni l’acqua della tua piscina sarà disinfettata e protetta da metalli e calcare.

Se invece preferisci utilizzare dei prodotti antialga, anticalcare e flocculanti separatamente, ecco quali dosaggi puoi seguire.

Dosaggio dei prodotti antialga, anticalcare e flocculanti

I prodotti antialga, anticalcare e i flocculanti, sono fondamentali per mantenere l’acqua della tua piscina sempre limpida. Gli antialga eliminano o prevengono la formazione delle alghe in piscina. Non utilizzarli quando effettui un trattamento di superclorazione perché potrebbero diventare inefficaci. Un prodotto antialga può essere versato direttamente all’interno della vasca della piscina e le dosi generalmente sono:

  • 10g di antialga liquido per m3 di acqua quando si effettua il primo trattamento della stagione;

  • per i trattamenti di mantenimento della pulizia della piscina versare invece 5g per m3 ogni 7/10 giorni.

Per quanto riguarda invece i prodotti flocculanti ne esistono di due tipologie i flocculanti in pastiglie e quelli liquidi. Ecco come dosarli:

  • Per il flocculante liquido il dosaggio va regolato in base a quanto l’acqua appare torbida. Se l’acqua è poco cristallina allora la dose consigliata è di circa 100/200 ml di liquido per 10 m3 di acqua. Se invece il trattamento flocculante è solo di mantenimento e l’acqua appare poco torbida allora saranno necessari anche solo 5 ml di prodotto ogni 10 m3 di acqua;

  • Per il flocculante in pastiglie invece la dose è fissa ma va regolata in base alla grandezza della piscina. Ad esempio, è necessaria una pastiglia ogni 10 giorni per le piscine fino a 50 m3 di acqua. Fino ai 100 m3 invece saranno necessarie 2 pastiglie sempre ogni 10 giorni.

Ultimi prodotti da utilizzare per avere un trattamento ottimale dell’acqua della piscina sono gli anticalcare. Un anticalcare per piscine è un prodotto liquido che serve a rimuovere tutte le tracce di calcare sia dalle pareti della vasca che dalle altre parti della piscina. Per la vasca utilizzare il prodotto puro mentre per la pulizia dei bordi della piscina va utilizzato diluito con massimo 100ml di prodotto su un litro di acqua. Dopo averlo versato sui bordi, lascia agire il prodotto per qualche minuto e poi rimuovilo con una spugna o una spazzola delicata.

Capire come dosare i prodotti chimici in piscina è quindi essenziale per avere un’acqua sempre limpida ma soprattutto priva di rischi per chi ci si immerge. I prodotti infatti devono essere utilizzati nel giusto modo e nelle giuste quantità se si vuole che siano realmente efficaci.