Come ridurre i consumi energetici della piscina
In un tempo in cui la qualità della vita attuale e futura dipende in maniera imprescindibile da un utilizzo sapiente delle risorse del pianeta, anche le piscine e gli impianti wellness sono chiamati ad adeguarsi per ridurre il più possibile gli sprechi di energia. Nell’ambito pool, uno degli aspetti che più preoccupa i clienti riguarda proprio i consumi energetici di una piscina, che inevitabilmente hanno uno stretto legame con costi e oneri economici necessari alla manutenzione dell’impianto. In questa guida si propongono dei suggerimenti per rendere la piscina più sostenibile, ottimizzando l’efficienza degli impianti sul profilo energetico.
I vantaggi dell’energia solare
Il primo, prezioso alleato da considerare quando si valuta l’efficientamento energetico di una piscina è il sole, una fonte di energia inesauribile il cui utilizzo si sta diffondendo con successo sempre maggiore in svariati ambiti. Andiamo allora a vedere quali sono le soluzioni migliori per investire nell’energia solare in piscina, con riferimento sia agli impianti stessi che ad altri accorgimenti relativi alla manutenzione della piscina.
Gli impianti che sfruttano l’energia solare
Gli impianti di riscaldamento a pannelli solari sono consigliabili per piscine di dimensioni maggiori e possono essere sia un impianto unico per l’intera abitazione sia deputato esclusivamente al riscaldamento dell’acqua della piscina. In commercio esistono molte tipologie di pannelli solari, più o meno performanti durante l’arco dell’anno. La piscina riscaldata con pannelli solari presenta una grandi vantaggi in termini di abbattimento dei consumi energetici: i pannelli solari catturano il calore dei raggi del sole per rimetterlo in circolo, con un meccanismo che si aziona quindi nelle ore diurne e consente di estendere il funzionamento della piscina a tutti i mesi di bella stagione.
Il fotovoltaico, infine, è la soluzione più completa per coprire tutto il fabbisogno energetico della struttura. Diversamente dal solare termico, il fotovoltaico trasforma l’energia del sole in energia elettrica, quindi non solo riscalda l’acqua ma alimenta tutti gli apparecchi elettrici, dall’illuminazione all’alimentazione della stessa pompa di calore per riscaldare l’acqua della piscina. La principale differenza tra i due impianti, quindi, è che i pannelli solari termici producono acqua calda, laddove i pannelli fotovoltaici producono energia elettrica.
Quale conviene tra i due? Dipende dalle singole esigenze. Il solare termico prevede un investimento economico contenuto, mentre il fotovoltaico necessita di un investimento iniziale più importante e occupa una superficie maggiore, ma presenta numerosi vantaggi in termini di risparmio e impatto ambientale. Per dare un’idea delle percentuali, un impianto solare termico assicura un risparmio di almeno il 50% sui costi per il riscaldamento dell’acqua, per il fotovoltaico le percentuali di risparmio toccano l’80%.
Docce solari per piscine
Una corretta manutenzione della piscina passa anche per l’attuazione di comportamenti corretti da parte di chi ne fa uso, soprattutto in fase di apertura della piscina. Fare la doccia prima di entrare in piscina è la prima regola per la manutenzione dell’impianto: si può facilmente immaginare la quantità di sostanze esterne che il nostro corpo porta all’interno della piscina (residui organici, oli abbronzanti, creme solari ecc.) e che può compromettere la pulizia dell’acqua. Ma come si può scaldare l’acqua senza gravare sui consumi della piscina? La doccia solare rappresenta una soluzione ottimale, dal momento che sfrutta l’energia del sole per scaldare l’acqua. Le docce solari hanno un serbatoio di capienza variabile, che generalmente va dai 25 ai 75 litri, e l’acqua qui presente viene riscaldata grazie alla trasformazione dell’energia solare in energia termica. Pertanto, diversamente dalle docce tradizionali, le docce solari necessitano soltanto di un allaccio idrico. Solitamente sono sufficienti un paio d’ore per portare l’acqua della doccia solare alla temperatura migliore e, una volta scaldata, l’acqua mantiene la temperatura, dato che la doccia solare funziona anche grazie all’accumulo di energia termica.
Oltre al fatto che l’utilizzo della doccia solare abbatte i consumi energetici perché non viene impiegata energia elettrica per il suo funzionamento, c’è anche il grande vantaggio legato al fatto che l’acqua resterà sempre alla temperatura ottimale, senza oscillazioni sia per l’acqua fredda che per quella calda.
Copertura isotermica
Non bisogna sottovalutare l’importanza di una buona copertura isotermica, considerando che l’evaporazione dell’acqua è il principale motivo di raffreddamento della piscina. La logica delle coperture è molto semplice: si tratta di teli galleggianti in materiale plastico (PE, PP o PVC) che rallentano in maniera notevole l’evaporazione dell’acqua e la conseguente dispersione di calore. In una piscina all’aperto dove chiaramente l’evaporazione è massima, una copertura isotermica può consentire un risparmio in bolletta pari al 50% o 70%. Di solito nelle piscine esterne si usano coperture a bolle o semitrasparenti, in modo tale che la copertura limita la dispersione ma comunque la luce solare riesce a riscaldare l’acqua. Diverso è il caso delle coperture isotermiche per piscine interne, dove non essendoci irradiazione diretta si possono anche utilizzare coperture più spesse, che hanno anche un miglior coefficiente di isolamento termico. Centro Italia Shop, oltre ai numerosi accessori per la manutenzione delle piscine, mette a disposizione anche delle ottime coperture per proteggere la vasca e l’acqua al suo interno e prodotti chimici invernali per preservare le vasche.
Pompa di calore
La pompa di calore è uno dei migliori sistemi per il riscaldamento dell’acqua della piscina, che consente di risparmiare sui costi rispetto ad altri sistemi di riscaldamento fino all’80%. È un sistema che prevede l’impiego dell’energia elettrica, ma in maniera molto contenuta e consente quindi un risparmio significativo sui consumi energetici.
La pompa di calore assorbe l’energia dell’aria esterna, la converte in energia termica e la trasferisce all’acqua da riscaldare attraverso uno scambiatore. Questo è un grande vantaggio a livello energetico, perché la pompa di calore assorbe dall’esterno tra il 60 e l’80% di energia utile e restituisce circa 4 volte l’energia prelevata dalla rete elettrica, dal momento che per la parte restante utilizza l’energia pulita dell’aria. Inoltre, le pompe di calore sono molto efficaci rispetto agli altri sistemi di riscaldamento in termini di tempistiche per raggiungere la temperatura desiderata, così come per il mantenimento costante della stessa.
Un impianto di filtraggio efficiente
Filtrare bene significa utilizzare un filtro di grandezza adeguata, aumentare l’orario di filtrazione, utilizzare sabbia quarzifera sottile oppure ancora meglio graniglia di vetro. Un impianto di filtraggio efficiente permette di filtrare alla perfezione l’acqua evitando il controlavaggio. Questa operazione di controlavaggio, che avviene tramite una valvola selettrice manuale oppure automatica, aspira l’acqua pulita della piscina, lava la sabbia del filtro e scarica in fogna l'acqua sporca. A questo punto bisogna rimboccare acqua in piscina. Nuova acqua significa utilizzare più prodotti chimici per la disinfezione, un azionamento più a lungo del sistema di riscaldamento e quindi più energia elettrica utilizzata.
Utilizzare un mezzo filtrante in vetro
Anche l'utilizzo del vetro riciclato al posto della sabbia come mezzo filtrante è una soluzione strategica per il risparmio idrico. Il vetro, essendo meno denso e con una superficie più liscia della sabbia, richiede meno controlavaggi con un risparmio idrico stimato intorno al 20-30%. Inoltre, il vetro è particolarmente performante come materiale filtrante perchè grazie alla carica elettrica negativa trattiene più facilmente le particelle metalliche.