Come eliminare le alghe in piscina
Se avete una piscina privata, sicuramente vi sarà capitato di vedere dei corpi verdi in vasca piuttosto fastidiosi ed antiestetici. Questo tipo di problema si presenta generalmente a seguito di piogge intense o in periodi di scarsa cura dell'impianto. Il miglior modo per evitare la formazione delle alghe è quello di prevenire il problema, spesso la cura potrebbe rivelarsi infatti una misura troppo tardiva.
Con Centro Italia è possibile affidarsi ad un grande ventaglio di prodotti per la manutenzione della vostra piscina, andiamo a scoprire cosa si può fare per fronteggiare le varie tipologie di alghe.
Come prevenire la formazione di alghe in piscina
La soluzione principale per impedire la formazione di alghe in piscina è prevenire il problema, non curarlo, con una corretta gestione e manutenzione della vasca. Le alghe sono infatti organismi particolarmente resistenti che non sono di facile rimozione una volta che hanno preso piede nell'ambiente. Per questo motivo è opportuno utilizzare prodotti chimici in grado di impedire la formazione di queste piante. Per risolvere il problema è importante però conoscere bene le caratteristiche e le azioni da compiere a seconda della tipologia di alga che ci si trova ad affrontare, vediamo quindi cosa fare.
Come trattare le alghe verdi
Questa tipologia di alghe sono sicuramente le più comuni nelle piscine ed è caratterizzata dalla velocità di espansione in tutta la vasca. Ogni spiraglio o disattenzione nella cura della propria piscina lascia margine sufficiente per l'insediamento di questi corpi sgraditi. Come detto in precedenza, la causa più frequente sono le piogge, queste infatti immettono azoto nell'acqua, sostanza in grado di distruggere i residui di cloro presente e annullare quindi la disinfezione della piscina.
Come in quasi tutti i casi, le soluzione per combattere le alghe verdi è la prevenzione. L'utilizzo di alghicidi pensati per regolare la piscina e impedire la crescita delle alghe è quindi la soluzione da adottare per impedire che si formino alghe o, nei casi in cui il problema già persista, evitare che il problema si ingigantisca. Con gli alghicidi certificati da Centro Italia come Alga Stop, ti basta versare il prodotto lentamente nello skimmer o direttamente in vasca seguendo il dosaggio indicato sul prodotto:
10 g/m3 all'apertura
5 g/m3 ogni settimana per il mantenimento
Come trattare le alghe nere
Le alghe nere sono invece il vero mostro delle piscine, sono infatti considerate la forma più ostinata da cui liberarsi. Una volta formate, le cellule di questa tipologia si insidiano nella vasca e vanno a formarsi in continuazione, spesso anche il cloro potrebbe rivelarsi una misura insufficiente. L'unica soluzione è l'utilizzo di alghicidi con agente penetrante molto elevato che consenta di eliminare anche le particelle più nascoste nei meandri della piscina.
Una volta utilizzati questi prodotti è necessario assicurarsi che la circolazione della vasca sia sufficiente e che non ci siano zone trascurate, sono proprie queste la aree in cui le alghe nere, solitamente, proliferano liberamente.
Come trattare le alghe gialle o senape
Ci sono poi le alghe gialle, o color senape. La colorazione insolita di questi organismi è dovuta alla carenza di clorofilla. Si tratta per lo più di alghe giunte alla fine della loro vita che sono particolarmente facili di riconoscere e rimuovere con la spazzola. Tuttavia, la loro presenza indica un cattivo stato di salute della vasca, in quanto, probabilmente, saranno presenti anche alghe verdi se non quelle nere.
Queste alghe si trovano generalmente nelle aree della vasca più buie, nascoste da altre alghe. Per eliminarle bisogna affidarsi ad un alghicida a base di rame fatto appositamente per questa tipologia. L'utilizzo di questi prodotti dovrà essere ripetuto ciclicamente poiché, se è vero che la loro rimozione fisica è semplice, l'eliminazione delle loro particelle nelle pareti della piscina risulta particolarmente ostica.
Come eliminare le alghe già presenti in piscina
Nel caso in cui invece le alghe abbiano già preso piede nella vostra piscina, è necessario rimuoverle fisicamente per poi proseguire con processi di disinfezione con cloro e l'applicazione di prodotti antialghe. Il primo passo è quindi quello di munirsi con robot pulitori e scope idriche in grado di eliminare il grosso della formazione presente nella piscina.
Per far ciò consiglio di utilizzare dei robot per piscine, questi strumenti permettono di automatizzare il processo di pulizia attaccandosi a fondali e pareti e scrostando ogni forma di alga presente. In questo modo si risparmia tempo e fatica rispetto ai tradizionali sistemi di igienizzazione che prevedono spazzole e tanto olio di gomito.
Una volta rimossi i corpi, è bene fare dei grossi cicli di cloro aumentando il dosaggio per eliminare le alghe presenti. Tutto questo è possibile mediante il cosiddetto cloro shock o superclorazione, pratica che consiste nel versare in vasca tra circa 15/20g di sostanza per m3 di acqua. A seguito di questo processo è necessario lasciare la piscina inutilizzata per almeno un paio di giorni.
In conclusione, riprendere il ciclo di alghicidi per prevenire la formazione di nuove alghe è lo step conclusivo per risoluzione del problema. L'utilizzo degli alghicidi non deve però essere svolto durante la fase di superclorazione, la combinazione delle due sostanze potrebbe rivelarsi nociva per l'impianto stesso. Nei casi più gravi, può rivelarsi necessario ripetere questi punti più volte per eliminare ogni piccola particella di alga. Una volta risolto il problema con le alghe, è consigliabile ristabilire i giusti standard di acidità dell'acqua regolando il pH. L'utilizzo di grandi dosi di cloro può infatti causare l'innalzamento dell'acidità della vasca.
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